Secondo quanto riportato dal Rapporto ISMEA e Qualivita (2012) - nonostante la crisi - per quanto riguarda prodotti alimentari a denominazione di origine non cala la domanda di prodotti alimentari di qualità.
L’Italia in questo ambito detiene la leadership a livello europeo: infatti su 1137 marchi europei, ben 248 sono quelli riconosciuti all’Italia, con un coinvolgimento di ben 84.000 imprese per un volume di oltre 1,3 milioni di prodotti certificati con un fatturato 2011 di 6,5 miliardi di euro.

Tra questi, solo 5 prodotti coprono l’84% del fatturato italiano, che complessivamente ammonta a 6,5 miliardi di euro in termini di produzione e si traduce in 11,8 miliardi di euro in termini di consumi. Tra questi ben 4 (Grana Padano, Parmigiano reggiano, Aceto Balsamico di Modena IGP, Prosciutto di Parma) sono di provenienza emiliana-romagnola.
Secondo l’ultimo rapporto della Fondazione Qualivita “Parmigiano reggiano, Grana padano e Aceto Balsamico di Modena” hanno registrato una nuova forma denominata “solidarietà Dop”, registrando che ben 4 milioni di famiglie italiane nei mesi post terremoto hanno acquistato prodotti alimentari dell’Emilia Romagna provenienti dalle zone terremotate.

Vai al Museo del Grana Padano e Parmigiano Reggiano
Vai al Museo dell'Aceto Balsamico
Vai al Museo del Prosciutto di Parma

L’Emilia Romagna è custode di tradizioni enogastronomiche uniche ed inimitabili, frutto dell’unione tra le caratteristiche del territorio di origine e il sapere tramandato di generazione in generazione.

L’Amministrazione regionale sostiene ed incoraggia il mantenimento di queste tradizioni e favorisce il sistema delle denominazioni di origine che l’Unione Europea ha adottato per tutelare i prodotti agro-alimentari tipici.

L’Emilia-Romagna vanta attualmente il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti riconosciuti con la qualifica di DOP e IGP. In totale sono 33 i prodotti dell’Emilia-Romagna già in possesso della certificazione europea, 18 DOP e 15 IGP. A questi si aggiungono altri 2 prodotti a protezione transitoria che stanno per raggiungere l'ambito riconoscimento.

Secondo l’ultimo rapporto regionale sulle produzioni DOP e IGP, il fatturato a queste collegato è pari a 2175 milioni di euro, che rappresenta il 40,9% della produzione totale.

Vedi produzioni agroalimentari

La produzione DOP e IGP ottiene ottimi risultati anche sul versante dell’esportazione: tra i primi 20 prodotti italiani esportati ai primi tre posti troviamo Grana Padano, Prosciutto di Parma e Parmigiano reggiano; a questi si aggiungono la Mortadella di Bologna, l’Aceto Balsamico di Modena e il Provolone Valpadana.

Sapori, vini e prodotti tipici di grande pregio di una regione da sempre culla della gastronomia. Tale peculiarità è ulteriormente sottolineata dall’incremento del turismo enogastronomico che tocca il nostro territorio, al quale si associa anche un accresciuto interesse da parte degli stranieri verso i corsi di cucina italiana ed emiliano-romagnola.

VAI ALL'ELENCO DI TUTTI MUSEI